a Direzione comunale Famiglia e Politiche Sociali e gli Enti del Terzo Settore, insieme ai funzionari della Prefettura e agli assessori comunali con delega ai Servizi Sociali e alla Protezione Civile, hanno delineato le procedure di accoglienza della popolazione ucraina duramente colpita dal conflitto bellico, con regole prestabilite finalizzate alla tutela delle persone in arrivo. Le strutture ricettive del privato sociale, presenti sul territorio, che hanno dato la disponibilità ad accogliere cittadini ucraini sono: Locanda del Samaritano, Cope, Cooperativa Sociale Mosaico, Associazione Meta Cometa, Associazione Spazio 47, Fondazione Ebbene, Refugees Welcome, Centro Astalli. Cordoni umanitari saranno organizzati anche da Caritas, Croce rossa e Comunità Sant’Egidio; anche il Villaggio Turistico internazionale “La Playa” ha dato la disponibilità all’accoglienza.