Per aiutare donne, bambini e tutti coloro che sono arrivati e che giungeranno in città, si possono mettere a disposizione alloggi privati, strutture alberghiere ed extra alberghiere, posti in comunità, stanze in conventi. Ma non solo. Si potrà contribuire alla raccolta di farmaci, proporsi come volontari per traduzione, mediazione culturale e supporto psicologico. L’iniziativa è partita dal Comune di Napoli, che in queste ore ha accolto le numerosissime sollecitazioni di cittadini, associazioni e professionisti, e ha pubblicato sul sito istituzionale un modulo da compilare per poter offrire il proprio aiuto. Non sono richiesti generi alimentari, abiti e giocattoli, la cui raccolta è partita nei giorni scorsi in vari punti del territorio.